L'importanza della vegetazione
La vegetazione dell'acquario svolge un ruolo fondamentale per diversi motivi.
Tramite la fotosintesi clorofilliana rifornisce di ossigeno la vasca.
Inoltre le piante utilizzano come elementi nutritivi le sostanze derivate dai rifiuti prodotti dagli organismi presenti nell'acquario, così facendo allegeriscono il lavoro del filtro.
I frammenti di cibo e tutte le sostanze organiche vengono trasformate dai batteri purificanti in "concime" per la vegetazione, facendo crescere più velocemente le piante, abbassando i livelli di nitriti.
Alcuni pesci fitofagi utilizzano alcune piante come cibo; mentre per altri queste sono indispensabili per deporre le uova tra le foglie, oppure per costruirvi il nido.
Le piante sono un ottimo nascondiglio per i pesci più piccoli, per gli avanotti, per le specie più timide o quelle con abitudini notturne.
La scelta delle piante
Prima di acquistare le piante è molto importante documentarsi sulla vegetazione che popola le acque dei pesci che abbiamo deciso di ospitare nell'acquario.
Acquistate per la parte anteriore dell'acquario delle piante di primo piano, ovvero che crescono pochissino in altezza, per la parte centrale delle piante con foglie molto grandi, per i laterali delle piante solitarie, mentre per la parte posteriore delle piante da sfondo che crescono molto rapidamente in altezza. Questi accorgimenti aiutano ad non ostacolare la visuale dello spettatore e servono per non togliere troppo spazio per il nuoto ai pesci.
Solo se piante e pesci vivono in armonia tra loro otteremo un equilibrato ecosistema.
Acquistate per la parte anteriore dell'acquario delle piante di primo piano, ovvero che crescono pochissino in altezza, per la parte centrale delle piante con foglie molto grandi, per i laterali delle piante solitarie, mentre per la parte posteriore delle piante da sfondo che crescono molto rapidamente in altezza. Questi accorgimenti aiutano ad non ostacolare la visuale dello spettatore e servono per non togliere troppo spazio per il nuoto ai pesci.
Solo se piante e pesci vivono in armonia tra loro otteremo un equilibrato ecosistema.
Inizialmente vi consiglio di acquistare un paio di piante
a crescita rapida e un solo esemplare a crescita lenta, così facendo nel giro di 5/6 mesi il vostro acquario
sarà stabilizzato.
Una volta inserite le piante nell'acquario e completato l'allestimento dell'acquario, dovrete aspettare almeno 2-3 settimane prima di inserirvi i pesci. Non abbiate fretta, un acquario ben avviato e curato non vi darà problemi in futuro.
Quante piante posso mettere nell'acquario?
Osservate questa regola base:
Lunghezza dell'acquario in cm moltiplicate per la larghezza dell'acquario in cm. Il risultato ottenuto dividetelo per 50.
Es. Un acquario che misura 100x40= non deve avere più di 80 piantine. Questo cosa vuol dire? 80 vasetti di piante? No, ma 80 steli.
Consigli pratici
Alle piante in acquario servono fondamentalmente 5 cose:
1. Luce: Una pianta non può vivere se al giorno non vengono fornite almeno 8 ore
di luce, o perlomeno sopravvive per qualche mese per poi morire
inesorabilmente. Installare neon da 4.500 a 10.000 kelvin in modo da ricreare lo spettro solare.
2. Sostanze nutritive: aggiungete alcune gocce di fertilizzante nell'acqua.
3. Fondo: usare un substrato fertile e ricoprire totalmente con ghiaietto.
4. Acqua: fate cambi periodici e controllate i valori. L'acqua deve essere sempre a temperatura ambiente. Usate quella osmosi o quella del rubinetto sempre trattata con il biocondizionatore.
5. Sistema Co2: è indispensabile per la crescita delle piante che si nutrono di carbonio sotto forma di anidre carbonica. E' utile per la diminuzione delle alghe e per la salute dei pesci.
Le piante del mio acquario
Felce di giava: le radici vanno legate con un filo di nylon ad un tronco, radice o ad una pietra. E' una pianta a crescita lenta. Non necessita per la crescita del substrato fertile. Le foglie possono arrivare fino a 50cm di altezza. Ha bisogno di una luce medio-intensa. La posizione consigliata è centrale.
Ph ideale 6 - 7.9 Temperatura di coltivazione: 22-24°C. Non necessita la potatura. Origine: Asia Sud-Orientale
Cabomba: é una pianta a rapida crescita. Le
foglie possono arrivare fino a 70cm di altezza. Ha bisogno di una luce intensa. La posizione consigliata sfondo. Ph ideale 6 - 7.9 Temperatura di coltivazione: 20-28°C. Necessita la potatura. Origine: America Centrale
Felce di giava |
Cabomba |
Cardamine lyrata: é una pianta con crescita medio-veloce. Viene considerata una pianta di gruppo. Le foglie possono arrivare fino a 80 cm di altezza. Ha bisogno di una luce intensa. La posizione consigliata primo piano. Ph ideale 7 - 7.5 Temperatura di coltivazione: 15-22°C. Necessita la potatura. Origine: Cina, Giappone e Korea
Cardamine lyrata |
Vallisneria spiralis |
Bacopa caroliniana: é una pianta a media crescita. Le
foglie possono arrivare fino a 40 cm di altezza. Ha bisogno di una luce intensa. La posizione consigliata sfondo o centro. Ph ideale 6.5 - 7.8 Temperatura di coltivazione: 22-28°C. Necessita la potatura. Origine: America centrale
Bacopa caroliniana |
Ammania senegalensis: é una pianta a rapida crescita. Le
foglie possono arrivare fino a 40 cm di altezza. Ha bisogno di una luce intensa. La posizione consigliata sfondo o centro. Ph ideale 7 - 8 Temperatura di coltivazione: 22-28°C. Necessita la potatura. Origine: Africa centro-Orientale
Per qualsiasi dubbio, curiosità e informazione, contattami... Alla prossima!
Ammania senegalensis |
Per qualsiasi dubbio, curiosità e informazione, contattami... Alla prossima!
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Ciao bensì io ami gli animali, molte volte mi faccio prendere dall'aspetto estetico e sbaglio l'acquisto, come in questo caso le piante, ne ho scelte due che sono state divorate dai pesci!
RispondiEliminaOra c'è anche l'invasione delle lumachine....
Ciao! Sicuramente nel tuo acquario avrai dei pesci fitofagi che si nutrono prevalentemente di piante e alghe. Per quanto riguarda le lumachine, invece, se aumentano considerevolmente ti consiglio di intervenire o attraverso l'esportazione manuale o introducendo nell'acquario 2 esemplari di botia macracantha ghiotti di questi piccoli invertebrati.
RispondiEliminaSpero di esserti stata d'aiuto.
Nei prossimi post mi occuperò della gestione di un acquario... se ti fa piacere seguimi... A presto.