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martedì 1 maggio 2012

Acquario: errori, rimedi e consigli

Eccesso di cibo
Se dopo 1 ora dalla somministrazione, il cibo è ancora sul fondo dell'acquario e nessun pesce è intenzionato a mangiarlo, rimuovete il mangime con il sifone aspirarifiuti. 

Alti valori di sostanze nocive
Se, con il test dell'acqua i valori di alcune sostanze risultano superiori ai livelli di tollerabilità fate il cambio parziale dell'acqua e aggiungete alcune gocce di bionitrivec. 
Aspettate un giorno e ricontrollate i valori. (verifica valori ideali: test dell'acqua) L'acqua può risultare inquinata per i seguenti motivi: ci sono troppi pesci in rapporto alla dimensione dell'acquario, la portata e le dimensioni del filtro sono insufficienti a fare ricircolare l'acqua, la pompa ha una portata troppo elevata e i batteri depuranti non hanno il tempo per purificare l'acqua, eccessiva alimentazione, poche piante a crescita veloce. 

Pesce malato
Vi siete accorti che nell'acquario c'è un pesce malato? Prendetelo con l'apposito retino e mettetelo in "quarantena" in un'altra vaschetta. Cercate di capire qual è il problema e apportate le apportune cure. 
Una volta guarito inserite il pesce nell'acquario facendolo "climatizzare" (segui istruzioni: inserimento pesce nell'acquario)

Pesce morto
Dovete toglierlo immediatamente dall'acquario con l'aiuto del retino. La causa della morte dovrebbe essere subito individuata ed eliminata. Successivamente eseguite un'analisi completa dell'acqua. Fate comunque un cambio parziale dell'acqua e aggiungete qualche goccia di bionitrivec.
Un consiglio: annotate sempre su un'agenda la data di acquisto dei vostri pesci e al momento dell'acquisto chiedete al negoziante quanti mesi hanno i pesci e la loro durata di vita in condizioni ottimali.  Molti pesci purtroppo vivono solo pochi anni, considerate questo fattore prima di allarmarvi.  

Cura delle piante
Eliminate le foglie morte con l'aiuto di una pinzetta e ricordatevi di non immergere troppe volte le mani nell'acquario poichè potreste introdurre involontariamente sostanze dannose (residui di sapone, grassi, etc.) 

Eliminazione delle alghe
Sui vetri dell'acquario ma anche sugli ornamenti e sulle foglie delle piante si insidiamo alghe verdi. Queste alghe si moltiplicano sono in presenza di una buona qualità dell'acqua. Una prevenzione naturale di queste alghe sono pesci che si nutrono di esse e sono per esempio: Ancistrus, Portaspada, Black Molly, Otoncinclus. Oltre a ciò possiamo introdurre piante a crescita veloce per sottrarre alle alghe le sostanze nutritive. Mentre le alghe nere sono dannose e vanno eliminate con una pinzetta.

Troppe lumachine nell'acquario 
Le lumachine sono particolarmente utili in un acquario in quanto aiutano a mantenere pulito l'ambiente da incrostazioni di alghe e inoltre le loro uova forniscono un ottimo alimento per i pesci onnivori.
Pertanto se aumentano considerevolmente è oppurtuno interventire o attraverso l'esportazione manuale o introducendo nella vasca dei pesci onnivori come per esempio 2 esemplari di botia macracantha che sono ghiotti delle uova di questi piccoli inventebrati. 

Pulizia delle lampade
Le lampade devono essere pulite quando il neon non è in funzione già da molte ore con un panno umido e poi asciugate il tutto. 

Pulizia dei vetri interni e esterni
Depositi di calcare sul vetro possono essere rimossi in occasione del cambio parziale dell'acqua, passando un panno con qualche goccia di limone, strofinando e passando successivamente un altro panno umido e un altro asciutto per rimuove eventuali residui.
I vetri interni dell'acquario si possono pulire con i tergivetro magnetici che rimuovono anche le alghe verdi che si attaccano alle pareti.
I vetri esterni dell'acquario vanno puliti con un panno umido solo quando il coperchio è chiuso e l'acquario è pieno.

Se sei interessato a questo
argomento, ti consiglio di leggere questi post:

Il mio acquario d'acqua dolce

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