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mercoledì 8 febbraio 2012

I colori della vita

Tela: La vetrina arcobaleno
 L'arcobaleno è un fenomeno ottico e meteorologico che produce uno spettro continuo di luce nel cielo quando la luce del Sole attraversa le gocce d'acqua rimaste in sospensione dopo un temporale, o presso una cascata o una fontana. Visivamente è un arco multicolore, rosso sull'esterno e viola sulla parte interna.
Molti pittori hanno rappresentato l'arcobaleno ed è il soggetto preferito di molti fotografi che voglio immortalare in uno scatto la magia di quell'istante.
Una lunga tradizione ha fatto dell’arcobaleno un luogo comune, come simbolo di pace, speranza, e grazia. L’arcobaleno è spesso il simbolo di un ponte o di un sentiero tra il Cielo e la Terra. In quasi tutte le regioni, significa la relazione tra di essi.
Lasciati travolgere dalle emozioni e dipingi la vita con i colori dell'arcobaleno: rosso, arancione, giallo, verde, azzurro e violetto. Ricordati di usare tutte le sfumature dal bianco al nero per esprime intensamento ogni attimo.  

 La leggenda narra che molto tempo fa, all’inizio dei tempi, i colori del mondo litigarono. Ognuno sosteneva di essere il migliore, il più bello, il più importante, il più utile, il colore preferito.
Il Verde disse: “Guardate l’erba e le foglie e gli alberi. Potete vedere chiaramente che io sono il colore più importante. Io sono il colore della vita e della speranza. Guardatevi intorno e vedrete che io sono dovunque.”
Il Blu interruppe esclamando: “Considerate il cielo e il mare. L’acqua è la base di tutta la vita e senza di me non ci sarebbero i cieli azzurri. Senza di me, non ci sarebbe niente.”
Il Giallo scoppiò a ridere! “Io sono brillante e caldo e voi siete tutti così seri. Ogni volta che guardate un narciso giallo o un grande girasole, voi sorridete. Il giallo è il colore del sole, della luna, e delle stelle. Il giorno inizia e finisce con me e senza di me non avete allegria.”
L’Arancione cominciò a vantarsi. “Io sono il colore del buon cibo che porta salute e forza. Le carote, le arance, e le zucche hanno preziose vitamine. E quando il mio colore riempie il cielo all’alba o al tramonto, la mia bellezza è così straordinaria che tutti quelli che mi vedono restano senza fiato per lo stupore.”
Bene, cominciò a gridare il Rosso. “Io sono il sovrano di ogni vita. Il sangue è rosso e il sangue è vita. Io sono il colore della passione e dell’amore come vedete nella rosa rossa, nella stella di Natale, e nei bei papaveri.”
Il Porpora si levò in tutta la sua altezza. Parlò dando grande importanza alla sua voce. “ Io sono il colore della regalità e dei re. I potenti hanno sempre scelto me perché sono il colore dell’autorità e della saggezza.”
Infine, con una voce molto pacata, parlò l’Indaco. “ Voi difficilmente mi notate, ma anche se sono un colore sobrio, senza di me voi tutti non siete niente. Voi avete bisogno di me per l’equilibrio e il contrasto, e per la pace interiore.”
La discussione continuava, ogni colore si gloriava, si vantava, litigava e si azzuffava. Ognuno era certo che il suo colore era il migliore in assoluto. Quando la disputa si fece più forte, un lampo di luce squarciò il cielo. Il tuono esplose con un boato e la pioggia cominciò a cadere a catinelle. I colori tremavano di paura e cominciarono a stringersi l’uno vicino all’altro per farsi coraggio.
Allora la pioggia cominciò a parlare: “Voi colori siete così sciocchi. Vi azzuffate su chi è il migliore, cercando di superare gli altri. Non capite che ognuno di voi fu fatto da Dio per un preciso scopo? Che ognuno è unico e differente? Datevi la mano e seguitemi.”
Facendo quello che la pioggia diceva loro, i colori si raggrupparono e si diedero la mano. “D’ora in avanti”, disse la pioggia, “quando piove, ognuno di voi si allungherà attraverso il cielo in un grande arco di colore. L’arcobaleno sarà un segno di pace e di speranza per il futuro.”

Così, ogni volta che la pioggia lava il mondo, aspettatevi che un arcobaleno appaia nel cielo.
Quando appare, ricordate che ognuno di voi è speciale.
I colori dell’arcobaleno vi ricordino di apprezzare voi stessi e l’un l’altro.
Datevi la mano con un amico e ricordate che insieme facciamo un arcobaleno di pace e di speranza che si estende attraverso il mondo.

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